Il Centro ERATO

Le sempre più rapide trasformazioni tecnologiche in atto nel mondo contemporaneo rendano urgente un’analisi dei cambiamenti che esse producono nella condizione umana.

Il centro ERATO si propone di affrontare questa analisi da un’ampia prospettiva filosofica, evidenziando le dimensioni etiche, tecnologiche e antropologiche della questione.
L’area tematica su cui il Centro svilupperà le proprie attività riguarderà quindi le sfide del mondo contemporaneo: la trasformazione della condizione umana nel contesto delle nuove tecnologie (svolta digitale, biotecnologie), il cambiamento degli immaginari, degli affetti, dei comportamenti e delle interazioni sociali nei più recenti ambienti tecnologici, il rapporto tra umano e non umano, con particolare riferimento alla questione ecologica e al futuro del pianeta.

L’analisi sarà condotta attraverso diverse metodologie che riflettono l’approccio transdisciplinare che il gruppo intende adottare.
Di particolare importanza sono l’analisi concettuale (tipica di un certo modus operandi della bioetica e dell’etica applicata in generale), l’analisi storico-genealogica (sviluppata nel contesto degli studi culturali, dell’antropologia storica e di alcuni percorsi dell’antropologia filosofica contemporanea) e l’analisi teorica (con particolare riferimento ai dibattiti sulla filosofia della tecnologia, dei media e del digitale).
Partendo dalla diversità degli approcci etico-filosofici, il Centro affronta temi di ricerca specifici da una prospettiva plurale, mostrando come le analisi da più angolazioni possano offrire prospettive unificate sui problemi etici contemporanei.

I membri del Centro contribuiscono, non solo come collettivo ma anche autonomamente, a sviluppare e diffondere i temi e le linee di ricerca del gruppo, sia tra i membri della comunità scientifica sia in spazi aperti al dibattito pubblico e al dialogo con le istituzioni. Ciò avviene attraverso un’intensa attività scientifica e didattica, con quest’ultima considerata essa stessa funzionale alla ricerca, presentandosi, tra l’altro, come un laboratorio aperto alla sperimentazione e all’individuazione di nuove modalità condivise di produzione e diffusione del sapere filosofico. Le attività del Centro comprendono, tra l’altro, la condivisione di ricerche in ambito accademico ed extra-accademico, l’organizzazione di seminari e giornate di studio, congressi, workshop, la presentazione di progetti competitivi a livello nazionale e internazionale e pubblicazioni scientifiche.

In particolare, il gruppo concentrerà le proprie attività di ricerca, formazione e divulgazione culturale sui seguenti temi: Antropologia della tecnica, Etica dell’ambiente, Etica e filosofia dell’immagine, Etica della tecnologia, Filosofia dei media e Umanesimo digitale.
La scelta di questi temi è giustificata dagli approcci che il gruppo di ricerca intende adottare, che possono essere riassunti sotto tre parole chiave: Etica, Antropologia e Tecnica.
A queste parole chiave corrispondono anche le Aree di ricerca (AR) del Centro: queste non rappresentano tanto divisioni interne al Centro, quanto piuttosto la pluralità di approcci e prospettive che lo animano; i membri del Centro lavorano, infatti, individualmente, in parallelo e in gruppi di dimensioni diverse a seconda dei singoli progetti, tenendo conto degli orientamenti delle singole Aree, ma senza porsi limiti disciplinari in una di esse.