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Le ricerche condotte dal gruppo riguardanti il problema della tecnica hanno come obiettivo di muoversi in direzione affine alla corrente empirica che domina il dibattito internazionale riguardo alla filosofia della tecnica, volendo al contempo, però, evitare il rischio che la vicinanza alle “cose stesse” tecnologiche porti a perdere di vista “the bigger picture”, ovvero le condizioni di possibilità di ordine antropologico, sociale e culturale in cui la creazione e gli usi di tecnologie sono sempre incorporati. Da un lato, quindi, si tratterà di superare una tendenza eccessivamente “tecnofoba” di parte della filosofia della tecnica, caratterizzata troppo spesso da una visione tanto deterministica e pessimista del fenomeno-tecnica, quanto poco attenta alla realtà concreta delle tecnologie che vengono prodotte e utilizzate, dall’altro lato di evitare ingenui ed eticamente problematici posizionamenti “tecnoentusiasti”.

Nello specifico, si intende far valere simile impostazione anche rispetto alle tecnologie e ai media digitali, che caratterizzano in maniera sempre più incalzante le forme di vita contemporanee. In tal senso, il gruppo intende avviare una riflessione sul tema degli immaginari e delle narrazioni riguardo la tecnologia, non soltanto come narrazioni sulla tecnologia, ma anche nella tecnologia stessa.

Si tratta così di riconoscere, ad esempio, come all’origine di determinate scelte di design delle tecnologie digitali vi siano grandi miti e narrazioni politiche, etiche e metafisico-teologiche (tensione utopia-distopia, soluzionismo tecnologico, neoliberismo, razionalità computazionale, unità e separabilità della ragione, visione messianico-pentecostale della riunificazione computazionale delle diverse attività umane).

Tale tipo di approccio permetterà al gruppo di affrontare le problematiche etiche connesse alle tecnologie digitali tenendo presente anche comportamenti media-induced, senza cedere tuttavia a un determinismo tecnologico rigido e unidirezionale, ma cercando anzi di capire il perché dei condizionamenti e l’origine delle specifiche scelte di design che li hanno prodotti.

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